Restauro della Cupola di San Pietro, il primo restauro INTEGRALE dal 1649 è stato eseguito direttamente dall’Impresa Violi S.r.l.

Restauro e consolidamento strutturale Cupola di San Pietro

La Cupola di San Pietro costituisce un’opera maestra dello spirito creativo dell’uomo e nel contempo il simbolo della Chiesa di Roma alla quale continuano a giungere ogni giorno numerosissimi pellegrini e visitatori provenienti da ogni parte del mondo.Progettata da Michelangelo Buonarroti (1475-1564) a partire dalla fine del 1546, durante il pontificato di Paolo III Farnese (1534-1549), la cupola fu interrotta alla sua morte, nel 1564, all’altezza del tamburo. I lavori vennero ripresi al tempo di Sisto V Peretti (1585-1590) da Giacomo Della Porta (1533-1602) e Domenico Fontana (1543-1607).

Iniziarono nel 1588 e proseguirono a ritmi serrati con impegno di circa 800 operai. Dopo ventidue mesi di incessante lavoro nell’estate del 1590 il cantiere poteva considerarsi terminato e l’atteso evento fu celebrato con una messa di ringraziamento e con fuochi d’artificio.

Durante il pontificato di Clemente VIII (Aldobrandini, 1592-1605) si completò la costruzione della lanterna e si rivestì la cupola con lastre di piombo. Il 18 novembre del 1593 si collocò sulla cuspide del lanternino la grande sfera in bronzo dorato sormontata dalla croce, opera di Sebastiano Torrigiani (m. 1596).

Clemente VIII volle ricordare in un’iscrizione sull’anello di chiusura della lanterna all’interno della basilica quell’opera grandiosa dedicata alla gloria di San Pietro dal suo infaticabile predecessore: “S. PETRI GLORIAE SIXTUS PP. V. A. MDXC PONTIF. V” (“A gloria di San Pietro, papa Sisto V, nell’anno 1590, il V del suo pontificato”).

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